venerdì 27 dicembre 2013

A Nicola Zingaretti



I problemi della sanità sono smisurati e gli sprechi inaccettabili.
Il sistema cure palliative rappresenta una quota minore,  ma non per questo esente da sperperi.
La cosa che più  indigna è il differente comportamento tenuto nei confronti di chi opera sul territorio regionale; ad Antea viene richiesto un aumento del canone di locazione per la struttura hospice, ad altri si concede di fare del paziente un inconsapevole oggetto di profitto a scapito degli atti assistenziali.
Non considerando che il servizio erogato da Antea o da Sue Ryder è qualitativamente e quantitativamente migliore.
Non parlo per amicizia, sono uscito da entrambe per divergenze profonde.
E' d'obbligo precisare che la minor qualità delle prestazioni erogate da certe strutture non è imputabile al personale delle stesse.


Lettera inviata al Presidente della regione Lazio

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